Non è perfetto ed è inutile fingere che lo sia; i combattimenti sono tantissimi, probabilmente troppi, anche se è necessario sottolineare che sono molto più che coreografie, si potrebbe dire che siano comunicazione (dopotutto non è un caso che l’arte della spada viene associata a quella della scrittura).
La struttura narrativa fatica a mantenere il ritmo di quella che è una trama in fin dei conti molto semplice.
Eppure saranno i colori, le coreografie, le ambientazioni o non so cosa, ma mi è piaciuto molto.
Cine-tatuaggio: l’ideogramma cinese della parola cielo sotto il costato sulla sinistra, in corrispondenza dietro la schiena l’ideogramma della parola neve.
La penso esattamente come te! Ha quel non so ché di affascinante.
Io ogni che lo vedo piango, per me è il capolavoro della cappa e spada orientale!