132 – Taxidermia

taxidermia, György Pálfi, recensione, tatuaggio, aspettaunmemento

Mostruosamente orripilante capace di sorprendere con riprese meravigliose e sequenze disgustose.

Un trittico che definir grottesco è cosa da poco, capace di incarnare in ognuno dei tre protagonisti tutto ciò che la parola rivoltante è capace di suggerire all’immaginazione.

La cosa più assurda è che fa divertire senza essere divertente, il sorriso resta impresso sul volto dopo la visione, il cervello domanda ripetutamente agli occhi cosa ha appena visto.

Lo consiglierò a tutti, e molti di quelli che seguiranno il mio consiglio si faranno un’idea di me poco sana!

Cine-tatuaggio: una coda di maiale sul coccige.

Questo cine-tatuaggio è ispirato alla lettera T del #lalistademmerda di Lars del canale Sinema Exit, seguiranno nuove recensioni sui film citati in questo tag.

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