14 – Her

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Comunicare con parallelismi è una tecnica fondamentale se si vuole creare un contatto con chi nega l’evidenza delle cose.

Il mondo che Spike Jonze propone è e non è il nostro mondo, è e non è il nostro futuro.

L’introspezione, l’amore, la crescita… riesci a sentirli, ma non puoi toccarli.

Parafrasando Claudio Di Biagio (consigliatissima la sua recensione): Her è per il pubblico ciò che Samantha è per Theodore.

Giudizio finale: mi tatuo un piccolo cerchio rosso nell’orecchio sinistro.

6 pensieri su “14 – Her

  1. A.D.O.R.O. Penso sia il mio film preferito del 2013 (ebbene sì, più di Dallas Buyers Club, ebbene sì), e non solo per la fotografia. Però in lingua originale, che per quanto la Ramazzotti reciti bene, facciamo anche che no. E poi, Joaquin Phoenix: ❤

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