Comunicare con parallelismi è una tecnica fondamentale se si vuole creare un contatto con chi nega l’evidenza delle cose.
Il mondo che Spike Jonze propone è e non è il nostro mondo, è e non è il nostro futuro.
L’introspezione, l’amore, la crescita… riesci a sentirli, ma non puoi toccarli.
Parafrasando Claudio Di Biagio (consigliatissima la sua recensione): Her è per il pubblico ciò che Samantha è per Theodore.
Giudizio finale: mi tatuo un piccolo cerchio rosso nell’orecchio sinistro.
lo voglio vedere assolutamente!! E deve avere pure una bellissima colonna sonora, vero?
Oltre a essere bellissima è parte integrante della storia… L’ho visto in italiano, ma dicono che in lingua originale è molto meglio.
L’ha ribloggato su Winston's Diary.
Finora il miglior film del 2014 ( per quanto mi riguarda )
Ciao!
Assolutamente (insieme a Gran Budapest Hotel)
A.D.O.R.O. Penso sia il mio film preferito del 2013 (ebbene sì, più di Dallas Buyers Club, ebbene sì), e non solo per la fotografia. Però in lingua originale, che per quanto la Ramazzotti reciti bene, facciamo anche che no. E poi, Joaquin Phoenix: ❤