17 – Grand Budapest Hotel

grand budapest hotel wes anderson

Non conoscevo Wes Anderson come regista, ora sento l’obbligo verso me stesso di recuperarne la filmografia.

Lo stile, il gusto, la poesia, la leggerezza, l’originalità, la raffinatezza.

Ognuno di questi elementi sovrasta l’altro in una sorta di Jenga che si eleva verso l’infinito e oltre.

Parole forse eccessive per un aspirante cinefilo che arriva al film in maniera quasi diretta senza aver consultato “fonti autorevoli”…

Ma come può non essere criticato positivamente Grand Budapest Hotel?!

Giudizio finale: mi tatuo due chiavi incrociate sul petto a sinistra.

7 pensieri su “17 – Grand Budapest Hotel

  1. Anderson merita, davvero. I colori, le inquadrature, l’atmosfera che crea. E poi non stanca, perché, mentre in genere il cinema o è reale o surreale, anderson gioca continuamente sul confine tra reale e surreale

    1. Verissimo: proprio ieri ho visto “Incredible mr Fox” e ho avuto come una conferma di ciò che vedendo Grand Budapest Hotel avevo pensato!

      Si è fiondato con prepotenza nella lista dei miei registi preferiti con soltanto due film!

    1. Oddio è spettacolare! (adesso questo link lo spammerò ovunque dopodiché cercherò il Grand Budapest Hotel su tutti glialtri siti di hotel!) 🙂

      Come dicevo a Gintoki ho visto da qualche giorno “Incredible Mr. Fox” e te lo consiglio vivamente: è un film d’animazione in stop-motion con una comicità molto fuori dagli schemi

Lascia un commento